Una caldaia è un dispositivo utilizzato per riscaldare un ambiente o per produrre acqua calda sanitaria. Esistono diverse tipologie di caldaie, tra cui quelle a gas a condensazione, a pellet e a metano. In questo articolo ci concentreremo sul funzionamento di una caldaia che è comandata da due termostati.
che cos’è il termostato
Un termostato è un dispositivo che consente di regolare la temperatura di un ambiente. Esistono diverse tipologie di termostati, tra cui quelli meccanici e quelli elettronici. Nel caso di una caldaia comandata da due termostati, gli stessi sono utilizzati per regolare la temperatura in due ambienti differenti. Ad esempio, in una casa potrebbe essere presente un termostato per il soggiorno e uno per la camera da letto.
In generale, i termostati sono collegati alla caldaia tramite un sistema elettrico. Quando un termostato rileva che la temperatura in un ambiente è troppo bassa, invia un segnale alla caldaia per accenderla. La caldaia, a sua volta, inizia a produrre calore e a inviarlo all’ambiente tramite le tubazioni che arrivano ai radiatori. Quando la temperatura desiderata viene raggiunta, il termostato invia un segnale alla caldaia per spegnerla.
Ogni famiglia è libera di impostare la propria temperatura ideale , adattandola il più possibile alle proprie esigenze e orari. Si programma così la temperatura corretta durante il giorno e durante la settimana, secondo le ore di presenza o assenza, per il giorno e per la notte, ma anche in base ai giorni lavorativi o festivi, ai periodi di attività e festivi.
Quale è la temperatura ideal da tenere in casa? Sarà tra i 19 e i 20°C durante il giorno e tra i 16 e i 17°C di notte. Tutto quello che devi fare è adattarli alle ore di occupazione dell’alloggio concedendoti un margine di variazione in base alla qualità dell’isolamento e alla riluttanza degli abitanti della casa.
Ci sono alcune problematiche che possono verificarsi quando si utilizzano due termostati per comandare una caldaia. Ad esempio, i termostati potrebbero non essere tarati correttamente, causando un surriscaldamento o un raffreddamento eccessivo in uno o entrambi gli ambienti. Inoltre, i termostati potrebbero non essere compatibili con la caldaia, causando problemi di funzionamento.

Inoltre, è possibile comandare una caldaia da remoto tramite un sistema di controllo remoto, come ad esempio un termostato intelligente. Questi dispositivi consentono di accendere o spegnere la caldaia, regolare la temperatura e monitorare l’utilizzo dell’energia da qualsiasi luogo tramite un’app sul proprio smartphone o tablet. Ci sono anche alcune caldaie che vengono fornite con un sistema di controllo integrato, che consente di controllare la caldaia tramite un’app sul proprio smartphone o tablet.
In generale, utilizzare due termostati per comandare una caldaia può essere una soluzione efficace per regolare la temperatura in due ambienti differenti. Tuttavia, è importante assicurarsi che i termostati siano tarati correttamente.
esistono anche termostati adatti ai radiatori elettrici. Questi elementi sono compatibili con il “cavo pilota”. Ciò significa che sono in grado di autoregolarsi con il proprio termostato. La maggior parte dei riscaldatori elettrici può essere controllata in questo modo. Per riconoscere un modello compatibile basta guardare i fili a livello dell’alimentatore, ce ne deve essere uno di colore nero.
termostato wifi
i cronotermostati wifi che si connettono ad internet sono in pieno sviluppo. Grazie ad una connessione Wi-Fi diventa possibile controllare il proprio riscaldamento a distanza tramite smartphone. Questo permette di avere sempre il riscaldamento alla giusta temperatura al rientro in casa, soprattutto in caso di orario variabile, massimizzando al contempo l’orario ridotto, quindi spegnendo la caldaia quando non serve. L’uso è anche più semplice grazie alle applicazioni mobili e l’uso delle istruzioni diventa rapidamente superfluo.
La maggior parte di questi dispositivi ha anche una funzione di anticipazione. In base alla temperatura esterna e ai cicli di riscaldamento precedenti, il termostato può anticipare l’inizio del riscaldamento per ottenere la temperatura desiderata all’ora desiderata, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Utilizzo cronotermostati per due piani
L’aria calda sale e l’aria fredda scende. Questo semplice fatto rende incredibilmente difficile la regolazione del calore in una casa a due piani. Molte persone che hanno vissuto in una villa o appartamento a due piani possono avere fin troppo familiarità con un piano terra o seminterrato fresco in estate e un primo piano rovente. Fortunatamente, hai le opzioni per mantenere entrambi i livelli della tua casa confortevoli tutto l’anno.
L’utilizzo di temperature sfalzate è un ottimo modo per mantenere una casa confortevole in inverno o in estate. Se un sistema con caldaia controlla il piano inferiore e un altro controlla il piano superiore, ognuno dovrebbe avere il proprio termostato. Poiché l’aria fredda scende e l’aria calda sale, in inverno dovresti impostare il termostato del piano inferiore di circa 2°C in più rispetto al termostato del piano superiore. Questo ovviamente se il piano superiore è ben coibentato, altrimenti il calore che sale si disperdera su tetti e finestre.
Sistema di riscaldamento a zone
I sistemi di controllo della temperatura a zone aiutano a risolvere molti dei problemi con la regolazione del calore in una casa a due piani. I sistemi a zone utilizzano serrande ad azionamento elettrico nelle condutture per reindirizzare l’aria calda o fredda dove è necessario (sistemi HVAC). Con un sistema a zone, diverse stanze, camere da letto o piani di una casa possono essere suddivisi in zone per avere temperature diverse. Questi sistemi consentono all’HVAC di svolgere tutto il duro lavoro. Tutto quello che devi fare è impostare la temperatura che desideri in ogni stanza e lasciare che il sistema faccia il resto.