Il riscaldamento centralizzato è ancora molto presente nei condomini italiani. Presenta molti limiti, non da ultimo quello di scegliere orario e durata di accensione dei termosifoni. In Italia sono obbligatorie le valvole termostatiche per ogni radiatore in modo da poter “limitare” il consumo quando non si è in casa o si decide si spegnere un radiatore. Alla fine dell’ anno verranno conteggiate le “calorie” di ogni radiatore e si pagherà, in parte, rispetto a quanto sono stati accesi i singoli termosifoni.
Riscaldamento centralizzato funzionamento
Possiamo pensare a un sistema di riscaldamento centralizzato come a un circuito continuo che sposta l’acqua calda fuori dalla caldaia, attraverso tutti i radiatori a turno, di tutti gli appartamenti, e poi torna indietro per raccogliere più calore. Un po’ la stessa cosa di quello che avviene con una singola caldaia murale autonoma.
Il circuito però è un po piu’ complesso. Invece di una disposizione in serie (con l’acqua che scorre a turno attraverso ogni radiatore), è probabile che i sistemi moderni abbiano “tronchi” e “rami” paralleli (con diversi radiatori alimentati da un tubo di derivazione comune. L’acqua è permanentemente sigillata all’interno dell’impianto (a meno che non venga scaricata per manutenzione); la stessa acqua circola in casa ogni giorno. Ecco come funziona:
- Il gas naturale entra nella caldaia da un tubo in strada.
- La caldaia brucia il gas per creare getti caldi che giocano su uno scambiatore di calore (essenzialmente un tubo di rame contenente acqua che si piega più volte avanti e indietro attraverso i getti del gas in modo da raccogliere la massima quantità di calore). L’energia termica del gas viene trasferita all’acqua.
- Una pompa elettrica spinge l’acqua riscaldata attraverso il sistema.
- L’acqua scorre attorno ad un circuito chiuso all’interno di ogni radiatore, entrando da un lato ed uscendo dall’altro. Poiché ogni radiatore emette calore, l’acqua è più fresca quando esce da un radiatore rispetto a quando entra. Dopo essere passata attraverso tutti i radiatori, l’acqua si è notevolmente raffreddata e deve tornare alla caldaia per raccogliere più calore. Puoi vedere che l’acqua è in realtà solo un dispositivo di trasporto del calore che raccoglie il calore dal gas nella caldaia e ne fa cadere una parte su ciascun radiatore a turno.
- La pompa è abbastanza potente da spingere l’acqua al piano di sopra attraverso i radiatori.
- Un termostato montato in una stanza controlla la temperatura e spegne la caldaia a condensazione quando è abbastanza calda, riaccendendola quando la stanza diventa troppo fredda.
- I gas di scarico della caldaia escono attraverso una piccola ciminiera chiamata canna fumaria e si disperdono nell’aria.
Come funzionano i radiatori?
Molte persone sono confuse dai radiatori dell’acqua calda e pensano che possano funzionare a temperature diverse. Un radiatore è solo un tubo di rame piegato avanti e indietro 10-20 volte circa per creare un’ampia superficie attraverso la quale il calore può entrare in una stanza. È completamente acceso o completamente spento: per sua stessa natura, non può essere impostato a temperature diverse perché l’acqua calda scorre o meno.
Con il sistema di riscaldamento centralizzato, ogni radiatore ha una valvola a vite di base nella parte inferiore. Se si abbassa la vite si spegne il radiatore: la valvola si chiude e l’acqua calda scorre direttamente attraverso il tubo inferiore, bypassando del tutto la parte superiore del radiatore. Gira la vite e accendi il radiatore, permettendo all’acqua di fluire intorno ad esso. Le nuove valvole termostatiche limitano l’entrata dell’ acqua e permettono di abbassare il calore di un singolo radiatore.
Come funzionano le valvole termostatiche
Le valvole termostatiche montate sui radiatori ti danno un maggiore controllo sulla temperatura nelle singole stanze della tua casa e aiutano a ridurre l’energia utilizzata dalla tua caldaia, facendoti risparmiare denaro
. Invece di fare in modo che tutti i radiatori della tua casa lavorino allo stesso modo per cercare di raggiungere la stessa temperatura, puoi impostare il tuo soggiorno e il tuo bagno (diciamo) in modo che siano più caldi delle tue camere da letto (o delle stanze che vuoi mantenere fresche). Come funzionano le valvole del radiatore? Alla prima accensione del riscaldamento, la caldaia si accende in modo continuo e gli eventuali radiatori con valvole aperte si riscaldano rapidamente alla loro massima temperatura. Quindi, a seconda di quanto in alto hai impostato le valvole del radiatore, iniziano a spegnersi in modo che la caldaia si accenda meno spesso. Ciò riduce la temperatura dell’acqua calda che scorre attraverso i radiatori e li fa sentire un po’ più freschi.
Ci sono due punti importanti da notare sulle valvole del radiatore. Innanzitutto, non è una buona idea inserirle in una stanza dove hai il tuo termostato a parete principale, perché le due lavoreranno in opposizione l’uno all’altro: se il termostato a parete spegne la caldaia, il termostato della valvola del radiatore proverà a riaccenderla di nuovo e viceversa! In secondo luogo, se hai stanze adiacenti con termostati impostati a temperature diverse, tieni le porte chiuse. Se hai una stanza fresca con la valvola abbassata collegata a una stanza calda con la valvola alzata, il radiatore nella stanza calda farà gli straordinari per riscaldare anche la stanza fresca.