Il settore dell’energia solare sta vivendo una crescita esponenziale, a maggior ragione con l’aumento del prezzo dell’energia elettrica che si sta verificando negli ultimi mesi. Sempre più appartamenti e ville unifamiliari hanno deciso di scommettere sull’installazione di pannelli fotovoltaici convertire l’energia solare in energia elettrica.
In alcuni casi si tratta di realizzare mini impianti fotovoltaici in grado di dare un “supporto” alla rete elettrica per risparmiare qualcosa sulla bolletta. Intendiamo dunque kit fotovoltaici da 1Kw o 1.5 Kwp che possono anche riuscire a soddisfare il fabbisogno di una piccola unità se si vive in una città del sud Italia dove le giornate di sole sono abbondanti.
Si tratta dunque di piccoli impianti fotovoltaici con uno, due o tre moduli e una potenza fino a 1500 watt. Nella produzione massima che avviene di giorno, in una giornata di sole si posso alimentare tutte le piccole utenze di casa compreso il frigorifero, ma esclusa la lavatrice, la lavastoviglie o il condizionatore d’aria.
I piccoli impianti hanno normali prese domestiche che sono collegate e quindi immettono l’energia solare nella rete domestica. I dispositivi sono considerati sicuri. Un grande vantaggio: non serve un elettricista per appenderli al balcone, installarli su un tetto piano o in giardino, basta un installatore qualificato.
L’elettricità solare che l’utente non utilizza passa alla rete pubblica. In questo caso si può partecipare allo SCAMBIO SUL POSTO, ovvero l’energia non consumata durante il giorno si cede al gestore elettrico il quale ci riconosce un credito per acquistarla la notte, quando l’impianto non funziona.
Se invece non vogliamo cedere l’energia elettrica che produciamo la possiamo stoccare in un sistema di accumulo con batteria. Quindi carichiamo le batterie di giorno con l’energia in eccesso e la utilizziamo di notte. Diverse centinaia di migliaia di questi sistemi sono già in funzione in Italia.
Quanto spazio occupa un mini impianto fotovoltaico
dipende dalla potenza. Possiamo calcolare circa 7 mq per Kw di potenza installata. I pannelli solari sono installati nella parte dell’edificio dove ricevono la maggior parte della radiazione solare, solitamente il tetto della casa , che si tratti di una mini casa sostenibile o di una grande villa. Il numero di pannelli solari in ogni installazione è determinato dall’uso o dalla funzione che l’energia svolge, quindi in ogni caso sarà necessario rispettare la potenza, il budget del consumatore.
Si possono sfruttare anche altri spazi come balconi, gazebo, pensiline o serre agricole. Per chi vive nei centri storici può utilizzare il sistema delle tegole fotovoltaiche che sostituiscono i tradizionali coppi.
Quanto costa un mini impianto fotovoltaico
Grazie ai progressi compiuti nella tecnologia di produzione dei pannelli solari e di altri elementi di un impianto solare, i prezzi sono diminuiti e stanno diventando più accessibili. Tuttavia, non va dimenticato che molte comunità offrono aiuti e sussidi affinché i cittadini abbiano più strutture per accedere all’energia solare.
Il prezzo finale dell’installazione dipende principalmente da due fattori:
- la potenza dell’impianto fotovoltaico
- la presenza di un sistema di accumulo con batteria
Ad esempio, per una potenza di 1.000W è necessario un investimento di circa 1000 euro, anche meno se acquistate prodotti su Ebay proveniente dalla Cina. Il prezzo di questa installazione coprirebbe il costo di acquisto di tre moduli fotovoltaici da 333 euro, dell’ inverter, delle staffe si supporto, cavi e contatori. Sono escluse le batterie ed il costo del montaggio.
Se facciamo da soli possiamo risparmiare, i moduli possono essere collegati in serie e poi essere connessi all’ inverter che trasforma la corrente da continua ad alternata.
Quanto produce un mini impianto fotovoltaico
la resa dipende da diversi fattori:
- potenza dei moduli fotovoltaici
- inclinazione ed esposizione al sole
- giornata nuvolosa o piena di sole
Per farvi capire quanto può essere impattante la presenza di nuvole nella produzione elettrica date un’ occhiata al video qui sotto. Utilizzando un pannello fotovoltaico da 350 watt nelle ore di picco esposto a sud, quindi alle 12 di una giornata di settembre si producono 200 watt, con la presenza di nuvole si scende a 30 watt.
Quindi fondamentale l’esposizione al sole e la NON presenza di ombreggiature. Anche l’inclinazione fa migliorare la produzione di energia elettrica. D’estate i moduli fotovoltaici devono essere inclinati di 30 gradi rispetto al terreno, d’inverno, con il sole piu’ basso, si alzano a 45 gradi. Esposizione ottimale sud o sud-ovest. Detto questo i pannelli producono anche con altre esposizioni, ovest o nord, ma la produzione è nettamente piu’ bassa.
Quindi al momento di acquistare un mini impianto fotovoltaico dovete tenere a mente cosa dovrà alimentare, quali sono le vostre esigenze in casa, che apparati usate e quanta energia elettrica consumate. Anche se vivete a Milano fa la differenza rispetto a Palermo.
In parte la produzione è influenzata anche dal “rendimento” del pannello fotovoltaico. Quelli piú costosi arrivano ad avere rendimenti anche del 23% è il caso dei pannelli fotovoltaici HIT di Panasonic e dei Sunpower.
mini impianto fotovoltaico con accumulo
in questo caso oltre ai moduli fotovoltaici, all’ inverter e ai cavi abbiamo bisogno anche di:
- batterie di accumulo
- regolatore di carica
Il regolatore di carica è fondamentale, è una apparato elettronico che si occupa di non far scaricare al massimo la batteria, di evitare picchi di carico per conservare le batterie e allungarne quindi i loro cicli di carica.
Le batterie che si usano in un impianto fotovoltaico sono quelle agli ioni di litio, le stesse che utilizziamo negli smartphone, pc portatili ed altri apparati elettronici di uso quotidiano.
Un sistema si accumulo per un mini impianto fotovoltaico, da 2kw, costa circa 1800 euro come QUESTO QUI DELLA BLUETTI. Garantiti 3500 cicli all’80% di capacità.